Domus Aurea, riapre nei weekend la villa di Nerone con percorsi guidati nel cantiere
Percorso a tappe nel cantiere a partire dal 26 ottobre.
Le visite dureranno un’ora e un quarto su prenotazione obbligatoria e per gruppi di 25 persone
con caschetto di protezione.
da roma.repubblica.it
Riapre sotto gli occhi dei visitatori la Domus Aurea nel suo splendore. Non tutta e non sempre. Perché il cantiere per completare il progetto definitivo, che costa 31 milioni di euro, non è ancora terminato. Ma da domenica 26 ottobre la soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Roma aprirà la residenza almeno nei weekend con un percorso guidato che si snoderà proprio accanto ai lavori: un tragitto di visita in quindici tappe che illustreranno i progressi del restauro. L’accesso sarà consentito a gruppi di massimo 25 persone, cui sarà fornito un casco di protezione. La visita su prenotazione obbligatoria durerà un’ora e un quarto. Ad annunciarlo questa mattina la soprintendente, Mariarosaria Barbera, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, e il direttore della Domus Aurea, Fedora Filippi nel corso di una conferenza stampa che si è tenutanella sala Ottagona del monumento.
“Quando c’è una storia positiva, – ha proseguito Franceschini – c’è bisogno di raccontarla al Paese. E’ una storia tenace e silenziosa di persone che hanno proseguito nel restauro e oggi compiono il primo straordinario passo per restituire al mondo e ai romani un patrimonio unico e straordinario al centro di Roma”. Franceschini l’ha definito un progetto di restauro “incredibile, che sta andando avanti bene, che richiede risorse e che punta a restituire in fretta al mondo un luogo splendido che farà rimanere tutti a bocca aperta”. E proprio per completare l’opera, supportato da Sky, che sullo straordinario cantiere ha realizzato uno spot e un documentario presentato oggi dal direttore di Sky Arte Roberto Pisoni, il ministro ha lanciato un progetto di crowdfunding, il primo in Italia per un monumento pubblico, perché anche i singoli cittadini, approfittando degli incentivi Art Bonus, possano contribuire. “Qui c’è lo splendore della storia”, incalza Franceschini. Che tira la giacchetta alle altre tv invitandole ad una “virtuosa concorrenza” con
l’emittente di Murdoch. “Fate come e più di Sky – dice – non c’è che l’imbarazzo della scelta per aiutare la cultura italiana a valorizzare il suo grande patrimonio”.
I lavori saranno scanditi da un cronoprogramma di 4 anni per 31 milioni (circa 8 milioni all’anno), “che consentirà di recuperare tutto il giardino sovrastante e quindi di evitare le infiltrazioni d’acqua che negli anni hanno fatto tanti danni alla meraviglia della Domus Aurea”.